giornalista pubblicista, a volte scrivo prima di pensare ma quel che scrivo lo penso.
mercoledì 1 giugno 2011
Rino Gaetano: trent'anni dopo...
Strano destino quello di Rino Gaetano, cantautore calabrese ma romano d'adozione morto a poco più di trent'anni dopo essere stato rifiutato da cinque ospedali a seguito di un incidente stradale.
Probabilmente quei testi astrusi e ricchi di metafore pungevano di netto i diretti interessati, sfuggendo parzialmente invece a dei giovani così ideologizzati come quelli degli anni settanta. Sono cambiati i tempi e con loro, inesorabilmente si sono trasformati anche i giovani, hanno imparato ad amare ancor di più quelle canzoni, afferrandone pienamente il senso piuttosto che il nonsense come veniva definito allora.
Già, perchè nonostante siano trascorsi trent'anni dalla morte di Rino Gaetano, i suoi testi come per magia, hanno conservato intatto il loro significato, rafforzandolo addirittura, per i ragazzi di oggi che sempre meno si lasciano incantare dai politici "imbrillantinati" come li apostrofò in uno dei suoi brani più celebri.
Chissà cosa scriverebbe oggi Rino, chissà se questa "italietta" (come la definì quel giorno in tv di fronte a Susanna Agnelli e Maurizio Costanzo), gli regalerebbe ancora spunti per creare bizzarri capolavori. Chissà infine quanti ragazzi di oggi e di ieri, si ritroveranno il 2 Giugno a Piazza Sempione, nel suo quartiere, per assistere al concerto in suo omaggio. Oggi come trent'anni fa, Rino Gaetano non è mai morto.
per info sul concerto del 2 Giugno http://www.rinogaetano.it/
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