domenica 19 maggio 2013

Intervista a Paolo Leccese (Lista Civica Marino) candidato in II Municipio (ex II e III)



1) Chi è Paolo Leccese e come nasce la sua passione per la politica?

Paolo Leccese è un ragazzo di 28 anni con una forte passione per la politica che nasce dall’adolescenza,. Laureando in filosofia politica da sempre si è dedicato all’attivismo politico militando nell’Italia dei Valori dapprima sul municipio di appartenenza, il secondo, poi su tutto il territorio romano . Un impegno civico che lo ha visto attivo nella raccolta firme a sostegno dei per l’acqua pubblica contro il nucleare e per cambiare la legge elettorale, dapprima impegnato contro il Lodo Alfano e lo scudo fiscale oltre che nelle piazze sempre presente per sostenere il diritto al lavoro e ai diritti civili. La passione per la politica nasce dal desiderio di essere parte attiva della vita del mio quartiere e municipio.

2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?

Una gestione clientelare e spesso inefficace e volta agli interessi di “bottega” senza preoccuparsi del bene comune nonostante fossimo in un periodo di crisi che ha caratterizzata da una restrizione del bilancio pubblico declinandosi in una involuzione qualitativa dei servizi pubblici.

3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...

Il programma tratta di a tutte quelle che sono le priorità nel nostro municipio: la promozione della sicurezza e della legalità ;l’abbattimento delle barriere architettoniche ; L’emergenza abitativa ; Sostegno al commercio sulle aree pubbliche e all’Iinnovazione per le pmi; Interventi su mobilità e trasporti ; Interventi sulla tutela del patrimonio ambientale ,nella politica energetica e nella scuola pubblica Organizzazione della pubblica amministrazione ad esempio con l’introduzione di un sistema valutativo certificato della qualità dei servizi erogati al cittadino oppure la messa in onda via streaming dei consigli ,delle commissioni o delle giunte municipali.

4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?

Un vero politico ,Enrico Berlinguer.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?

Il Pd : mai una gioia ; Grillo : un’occasione mancata.

domenica 12 maggio 2013

Intervista a Daniele Lopolito (FN) candidato Presidente Municipio VI.


1) Chi è Daniele Lopolito e come nasce la sua passione per la politica?
Ho 25 anni sono laureato in Scienze Motorie e faccio l'istruttore di calcio per bambini. La passione per la politica è nata da piccolo perchè abitando a Tor Bella Monaca, vedevo cose bruttissime: risse, omicidi, persone morte per droga... Sicuramente è stato uno stimolo per voler cambiare le cose. Poi alle medie cominciavo a discutere con i professori di attualità e ciò mi impegnava a fare ricerche per tenere il confronto. Alla superiori sono diventato in poco tempo rappresentante di istituto e poi della consulta regionale, e nel frattempo a 16 anni è iniziata la mia avventura con Forza Nuova.

2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?
Era la prima gestione di centro destra nella storia del nostro municipio. E' stata disastrosa su tutti i campi. Faccio fatica a pensare a un settore dove abbiano fatto bene. Basti pensare che eravamo ultimi per ciò che riguardava i servizi sociali, e ora siamo ancora peggiorati...


3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...
Il mio programma si basa su vari punti, dalla semplificazione della burocrazia, un altro tallone d'achille del nostro municipio, a punti politici come la scelta della preferenza nazionale, a punti sul sociale, sugli asili nido, i pacchetti alimentari per i pensionati, alla moneta di popolo per i commercianti, e tante altre proposte che potete vedere sul mio sito.
4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?
Gesù Cristo... Sicuramente il più grande rivoluzionario della storia.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?
Siamo in mano a banche e massoneria. Noi siamo stati gli unici ad attaccarli frontalmente da anni. Purtroppo con messe in scena clamorose riescono a comandare indisturbati, basti pensare all'avvicendamento Monti- Letta. Bisognerebbe spengere le tv il vero tumore di questa società.

Intervista a Matteo Marini (Progetto Roma) candidato Presidente Municipio IX.



1) Chi è Matteo Marini e come nasce la sua passione per la politica?
Nasco il mese successivo alla strage di Via D’Amelio, precisamente il 3 agosto del 1992. Una famiglia di pubblicitari (madre, padre, sorella) con una pecora nera (il sottoscritto) che a 16 anni sogna già di fare il giornalista. Ho vissuto per 8 anni a Fregene (comune di Fiumicino). Nel 2000 mi trasferisco a Roma, nel quartiere che aveva dato i natali a mia madre: l’Eur.
Nel giugno del 2009, “fondo” un blog d’informazione online e, su suggerimento di un mio amico, lo chiamo Wild Italy (Italia selvaggia).  Attraverso questa piattaforma, ho la possibilità di intervistare numerosi personaggi di primo piano della politica e del mondo della comunicazione. Attualmente, Wilditaly.net conta 40 collaboratori e 19 rubriche ed è ancora sotto la mia “direzione”.
Per questa mia attività, vengo insignito, il 12 febbraio 2011 del "Premio Nazionale Emanuela Loi, la forza del coraggio e delle idee" come "giovane non omologato al pensiero unico". La premiazione si svolge nella sala del consiglio comunale di Sestu (provincia di Cagliari) dove l'agente Loi, facente parte della scorta di Paolo Borsellino e morta nell'attentato di Via D'Amelio, era nata e vissuta fino all'età di vent'anni.
Mi sono diplomato il 6 luglio 2011 al Liceo Scientifico Statale Ettore Majorana di Spinaceto (maturità linguistica: inglese, francese e spagnolo).
Per un anno decido di fare una pausa e di non iscrivermi subito all’università, volendo cominciare a collaborare con alcune testate giornalistiche locali per “farmi le ossa” e cominciare a imparare i primi rudimenti del mestiere di giornalista. Dopo aver scritto di sicurezza sul lavoro, di politica nazionale e locale, entro a far parte dei collaboratori de Ilcambiamento.it, giornale romano che si occupa di ambiente, ecologia e di politiche energetiche nel nostro paese.
Dal novembre 2011 al giugno 2012, mi cimento con una nuova realtà: la radio, e lavoro come speaker radiofonico per Radio Libera Tutti, web radio con sede a Genzano di Roma, dove conduco uno spazio d'informazione settimanale, dal titolo “DirettaLibera".
Nel settembre 2012, comincio a collaborare come video maker per ilfattoquotidiano.it , realizzando video inchieste sul mio quartiere, sulle speculazioni edilizie che sono state e vengono perpetrate e delineando il profilo di Eur Spa.
Il 19 ottobre 2012 apro un mio blog su l'Huffington Post Italia (gruppo Repubblica-l’Espresso), dove mi occupo di tematiche ambientali e di politiche energetiche nel nostro paese.
A febbraio 2013 incontro – per motivi di lavoro - Alessandro Bianchi, leader della lista civica Progetto Roma e candidato sindaco di Roma alle primarie del Pd, dalle quali si ritirerà ai primi di aprile. Contestualmente al suo ritiro, ho modo di risentirlo (rimasto colpito dalla sua proposta politica) e insieme mettiamo a punto la lista civica dei candidati al consiglio del Municipio 9 (ex 12). Ultimata la lista, mi viene proposto di esserne il candidato presidente, ruolo che accetto con entusiasmo, convinto di poter disegnare una nuova idea di municipio e di territorio.

2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?
Li giudico male, il Municipio 9 è il municipio dal quale sono partite le maggiori inchieste che hanno travolto la giunta Alemanno: dall’arresto dell’ex ad di Eur Spa, Riccardo Mancini, al cantiere del Filobus, dalle colate di cemento “bipartisan”, all’acquario di Roma (altra colata di cemento, stavolta sul Laghetto, per un acquario che conterrà pesci finti e che non si sa quando vedrà la luce), al Centro Congressi di Fuksas (260 milioni di euro spesi, 13 anni di cantiere e ancora non è finita). Tante piccole opere divora soldi che - complice un’incuria di alcune aree verdi, una tutela del decoro urbano completamente ignorato, l’emergenza casa rimasta irrisolta e tanto altro – fa sì che questo municipio non abbia la luce che merita e che lo dovrebbe “illuminare”.


3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...
Siamo partiti da una frase, un verso di una filastrocca di Gianni Rodari: “Parole per parlare non ne abbiamo più” e abbiamo suddiviso il nostro programma in parole chiave, per ridisegnarne il senso, il senso che hanno perso e che forse dovrebbero riacquisire.
Aree verdi: pensiamo che, anche se non rientra completamente nelle competenze dei municipi, le aree verdi del nostro territorio si possano tutelare attraverso comitati autorganizzati e associazioni già presenti sul territorio che si sono create da tempo proprio per questo scopo.
Lo spazio in cui una comunità locale vive non può essere fatto di solo cemento. Le aree verdi costituiscono il “polmone” locale, aggiungono sostenibilità ecologica al vivere quotidiano e possono rappresentare centri di aggregazione e sviluppo.
Vogliamo stimolare i cittadini del IX Municipio alla rivalutazione di quei numerosi ed estesi spazi verdi di cui questo è dotato, rendendoli maggiormente agibili, per quanto riguarda i sentieri che li percorrono, puliti, ed impiegandoli come luoghi di eventi e manifestazioni a carattere culturale. Recuperare queste aree significa innanzitutto sottrarle al degrado, ripulirle ed evitare, in alcuni casi, che continuino ad essere adoperate come discariche abusive, con danni di immagine per la comunità e pericolo per la salute.
Sicurezza: illuminazione pubblica capillare, efficiente e sostenibile economicamente (http://www.matteomarini.eu/uncategorized/il-nostro-piano-per-unilluminazione-pubblica-efficiente-e-sostenibile/ ) per evitare che, come accade oggi per malfunzionamenti o per stringenti politiche di bilancio che lo impongono, ci siano interi quartieri che rimangono al buio per diverse ore.
Per ciò che riguarda la prostituzione non servono le ordinanze, non serve arrestare quelle povere ragazze. Sul fronte legislativo, il ddl Carfagna che prevede 15 giorni di carcere è uno specchietto per le allodole. Serve agire a monte, colpendo i patrimoni di chi manovra tutto il giro.
Lotta seria al commercio abusivo e alle bancarelle senza licenza.
Mobilità: Diciamo il nostro sì al mezzo che fa muovere fette sempre più ampie di romani: la bicicletta. Diciamo un grosso sì alle piste ciclabili, a una rete di trasporto pubblico che colleghi i vari quartieri del Municipio e che non li tagli fuori, rendendoli “quartieri dormitorio”. Diciamo sì ad almeno una ciclo officina da aprire in ogni quartiere. Ci sono esempi significativi nel Rione Monti: le ciclo officine raccolgono biciclette vecchie, lasciate agli angoli delle strade, pezzi di ruota e altro e li riciclano, fornendo ai cittadini biciclette nuove. Da lì potrebbe partire un progetto ancora più ambizioso, ovverosia il primo servizio di bike sharing gestito dai cittadini e per i cittadini.
Sociale: E’ possibile, a costo zero, aprire dei centri di ascolto che possono essere ubicati presso i locali del municipio o anche negli spazi verdi con semplici gazebo. Attualmente il servizio è a orario ridotto e non è molto pubblicizzato.
Il nostro territorio ha un numero enorme di giovani avvocati che presterebbero gratuitamente un po’ del loro tempo per ascoltare e dare risposte ed indicazioni al problema di ciascuno; quand’anche fosse necessario avviare una causa legale, questa potrebbe essere fatta con il gratuito patrocinio per i soggetti con basso reddito e tutta la pratica verrebbe curata dall’avvocato a costo zero per il cliente.
Bisogna anche ripensare totalmente il servizio di assistenza agli anziani, eliminando sprechi e incrementandone l'efficienza.
Partecipazione: Promuovere partecipazione attiva dei cittadini alle scelte che riguardano il proprio territorio ed il proprio ambiente di vita: "Referendum” a livello municipale, “Laboratori della partecipazione” già previsti e regolamentati nelle singole municipalità, come per il cosiddetto “Bilancio partecipato”, per il “Forum Giovani” e per la ”Agenda 21”.
Per quanto riguarda la politica urbanistica, lo stesso Piano Regolatore vigente prevede che venga attivato un processo di partecipazione dei cittadini disciplinato dal "Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana".
Cultura: Gli ultimi dati Eurostat, fotografano un paese che investe l’1,1% del suo Pil in questo settore, posizionandosi al ventisettesimo posto in Europa.
Dobbiamo affermare con forza che “con la cultura si mangia”, si cresce con la cultura, che i musei del nostro Municipio non devono essere cattedrali nel deserto, e che occorre restituire loro importanza e rilevanza. Pensiamo a giornate della cultura, visite guidate nei musei presenti sul nostro territorio.
Vogliamo estendere il bacino d’utenza del Teatro della Dodicesima, al pari di quella del Centro Culturale Elsa Morante, promuovendo le loro iniziative ed i loro spettacoli nelle scuole, pubblicizzandole nei mercati, oltre che nella Biblioteca di zona (dove già avviene).
Sport: immaginiamo uno sport alla portata di tutti, immaginiamo un playground (rete da pallavolo e porta da calcio) in ogni parco e campi da basket nei parcheggi abbandonati. Si fa rivivere anche così un territorio. Abbiamo anche l'idea di un impianto sportivo pubblico, perché ci sembra assurdo che un municipio come il nostro abbia una prevalenza di impianti privati.
Giovani: Proseguimento del progetto del Consiglio Municipale dei bambini e delle bambine e introduzione del Consiglio Municipale dei Giovani. Entrambi devono essere strumenti di educazione e partecipazione alla vita dell’istituzione. Tale progetto può essere esteso anche agli anziani, con una rappresentanza nell’istituzione che miri allo stesso obiettivo, far sentire anche loro parti integranti dell’istituzione che li rappresenta.

Apertura di workshop per stimolare la creatività dei giovani nella redazione di progetti utili per il territorio. Recupero della funzione dei centri di aggregazione giovanile per combattere dispersioni scolastiche, investendo di pari passo nella formazione professionale e nelle borse di lavoro (oltreché di studio), mirandole alle professioni relative al mondo delle nuove tecnologie, sempre più in espansione.
Emergenza abitativa: Nell’attuale 9 Municipio sono presenti almeno due  residence abitativi che insieme costano all’amministrazione più di 4 milioni di euro l’anno, nonostante il costo, rispondono a poche decine di persone, noi proponiamo che il modello residence sia superato dall’autocostruzione, avviando un censimento di immobili vuoti, abbandonati o in disuso di proprietà pubblica. In questo modo il comune si svincola dal pagamento dell’affitto dei costosi residence e dai costi di gestione perseguendo un modello virtuoso sia dal punto di vista economico che sociale.
Rifiuti: Bisognerà perseguire l’ordine di priorità indicato dalla stessa normativa europea e italiana per una virtuosa gestione dei rifiuti che prevede RIDUZIONE, RIUTILIZZO, RICICLO come azioni preponderanti e come ultime istanze residuali Recupero e smaltimento in discarica. Bisognerà puntare dunque verso quella società del riciclo che dovrebbe essere obbiettivo dichiarato per i paesi dell'Unione Europea.
Avviare studi e ricerche finalizzati all’individuazione del fabbisogno di Isole Ecologiche fondate sul Riutilizzo nel nostro territorio che consentano di intercettare e restituire una seconda vita a quei beni ancora in buono stato presenti nel ciclo dei rifiuti e quantificabili tra il 5% e il 10% dell’intera produzione di rifiuti.
Avvio della Raccolta Differenziata porta a porta spinta, passaggio alla “tariffa puntuale” (ognuno paga in base alla quantità prodotta di rifiuti indifferenziati).

4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?
A dispetto di quanti citano gli inflazionati Martin Luther King, Dalali Lama e tanti altri, io penso a un politico come Harvey Milk.
Fu il primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay. Si trasferì nel 1972 a San Francisco e aprì con un suo compagno un negozio di fotografia.
Divenne ben presto leader della comunità gay e fondò la “Castro Valley Association” dei commercianti locali, interloquendo con il governo cittadino per difendere gli interessi di quartiere.
Il clima a livello nazionale era, come si legge dai libri di storia, abbastanza teso nei confronti degli omosessuali ma Milk si candidò comunque tre volte (senza successo) a cariche elettive del governo locale. In poco tempo divenne il portavoce della vasta comunità gay di San Francisco.
Entrò come consigliere comunale di San Francisco nel 1977, divenendo il primo rappresentante eletto, apertamente gay, di una cittadina statunitense.
Durante il suo mandato si batté per una legge per i diritti dei gay in città e fu decisivo nel rigettare la Proposizione 6,  In undici mesi da supervisor, si batté in difesa di una legge per i diritti dei gay per la Città. Fu decisivo nel rigetto della Proposizione 6, che imponeva il licenziamento degli insegnanti dichiaratisi gay, in base alla loro identità sessuale.  L’anno successo, infatti, la proposizione fu bocciata dai californiani.
Milk venne purtroppo assassinato il 27 novembre del 1978 all'interno del Municipio da un suo ex collega consigliere, Dan White. Insieme a Milk, venne ucciso anche il sindaco George Moscone.
Ecco, se penso a un politico che mi possa ispirare, penso ad Harvey Milk, che non ha mai smesso di lottare per una società dove i diritti di tutti fossero tutelati e riconosciuti. Ha lottato per qualcosa di giusto, fino in fondo.


5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?
Penso che il nostro è un paese con poca memoria. Poca memoria di quel che accade, di ciò che è successo. Si dice che la storia sia maestra ma molto spesso, in tanti non imparano molto. L’ennesimo governo di larghe intese ne è un esempio.










Intervista ad Alessandro Cicchinelli (PSI) candidato al X Municipio.


1) Chi è Alessandro Cicchinelli e come nasce la sua passione per la politica?
Alessandro è un giovane del litorale romano che fin da giovanissimo si è occupato di tutto ciò che era il "sociale" tramite il  "Mondo" dell'associazionismo. Nell'estate del 2007, sono andato spontaneamente in abruzzo a spegnere i grossi incendi che si svilupparono quell'anno e ricordo purtroppo, anche il canadair che cascò a pochissime centinaia di metri da dove stavo io. La passione per la politica è avvenuta nel 2008, quando fondai una mia associazione che si proponeva essenzialmente di segnalare all'amministrazione i disagi che avevano i cittadini e ove possibile di porvi rimedio; ad esempio, nel caso dei parchi pubblici, pensavamo direttamente noi alla pulizia. Tutta l'attività che ho svolto tramite l'associazione, è stata apprezzata dal partito "italia dei valori", nominandomi successivamente anche segretario municipale. Purtroppo, dopo i noti fatti avvenuti alla regione lazio, ho deciso che i valori enunciati da quel partito effettivamente non corrispondevano a ciò che credevo e dimettendomi dalla carica di segretario municipale, ho seguito il percorso dell'On Tortosa, approdando nello storico partito socialista.

2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?
Pessimi e disastrosi, rigettando Ostia ed il municipio tutto, negli anni più bui della sua storia. Penso alla zona "Nuova Ostia" abbandonata a se stessa con buche che sembrano dei crateri senza fine; penso alle zone più remote del municipio, dove i servizi essenziali non ci sono e dove la cittadinanza è abbandonata a se stessa.. Le promesse di Vizzani sono state immense, poi in corso d'opera forse, si sono dimenticati di tutto ciò andando a proporre piste da sci nei pressi della pineta e casinò sul lungomare.. Penso che si commenti da solo.

3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...

- Mobilità sostenibile per tutto il municipio;
- trasparenza nella pubblica amministrazione tramite l'effettivo funzionamento "Dell'anagrafe patrimoniale degli eletti e delle elette";
-assegnazione dei parchi pubblici ad associazioni o persone under 35 con possibilità di costruzione di chioschi di ristoro, così da poterli tenere sempre puliti a costo zero ed allo stesso tempo di creare delle micro aziende.
-Se dovessi essere eletto, donerò ogni mese il 50% dello stipendio da consigliere alle associazioni che si saranno maggiormente distinte nelle loro attività.. Sono convinto che le associazioni debbano essere spronate a fare sempre di più, perchè l'associazionismo è una cosa bellissima che serve a tutta la collettività; per tutto questo ho deciso di incentivare il loro operato.

4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?
Molti uomini hanno fatto grandissime cose, ma più di tutti ed al di sopra di tutti, Sandro Pertini.. Non era solo un politico, ma una persona da cui prendere esempio ed una persona da cui poter imparare nello stile e nei modi, una persona che sapeva conciliare l'eleganza nei comportamenti alla fermezza nelle azioni. Spero che possa nascere un nuovo Pertini, così da poter avere un esempio per le nuove generazioni.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?
Purtroppo, anche noi che stiamo in politica, non riusciamo a mettere a fuoco questo scenario politico, perchè troppo complicato e ogni settimana assistiamo a cambiamenti repentini che non si sarebbero mai immaginati. Solo una cosa è chiara; e cioè che i partiti così come li abbiamo conosciuti sino ad ora, non sono destinati più ad esistere, in quanto i cittadini si è stancata e disinamorata di tutto ciò che sta accadendo e l'unica cosa che il popolo chiede sono delle risposte, risposte a disagi e disservizi che avvertono quotidianamente e che la classe politica fa finta di non capire.

Intervista a Massimiliano Umberti (PD) candidato in IV Municipio.


1) Chi è Massimiliano Umberti e come nasce la sua passione per la politica?


Sono nato a Roma 35 anni fa, sono laureato in Scienze Politiche e lavoro nel campo della Comunicazione. La passione politica nasce tra i banchi di scuola come Rappresentante di classe, successivamente prosegue alle superiori come Rappresentante d'istituto, fino all'università dove divento Consigliere di facoltà con il numero maggiore di voti fra tutti i candidati.
Sono tra i fondatori del Partito Democratico, tre anni fa sono stato eletto Vice Coordinatore Municipale. 

2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?
La gestione municipale negli ultimi 5 anni è stata complessa e complicata, come dirigente di partito ho assistito al cambio molteplice di casacca del Presidente Caradonna, che ha messo in seria difficoltà la maggioranza del Consiglio. Chi ha fatto il Consigliere ha dovuto veramente moltiplicare le forze.

3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...
Vorrei soffermare l'attenzione su alcuni punti: Mobilità , potenziare i mezzi pubblici, troppo carenti nel municipio,la stazione Tiburtina deve diventare un volano di sviluppo di tutto il IV Municipio, attraverso lo sviluppo di Infrastrutture e l'apertura di nuove attività commerciale, non deve rimanere una cattedrale nel deserto.
La Tiburtina non deve essere solo terra di slot Machine e Compro Oro, deve diventare la sede dell'industria green, attraverso la creazione di una zona Franca green.
Trasparenza, più informazione per i cittadine che devono diventare attori protagonisti del territorio.
Cultura, non è possibile che nel municipio non esista né un cinema ne un Liceo Classico.

4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?
Senza dubbio Sandro Pertini, per la sua bontà e per la sua capacità di ascoltare. Un uomo forte e grintoso.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?
Scenario difficile da leggere è forse il periodo più basso per la politica. Sono convinto che dalle difficoltà emergeranno presto figure forti che risolleveranno l'Italia per molto tempo. 

Intervista a Valentina Desideri (PD) candidata in V Municipio.


1)Chi è Valentina Desideri e come nasce la sua passione per la politica?

Sono nata a Roma il 18/09/1986, sull'Isola Tiberina. Crescendo a Centocelle mi accorgo subito che i problemi della periferia sono i miei problemi e quindi la politica diventa opportunità d’espressione,d’alternativa sociale. Ho conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Statale Benedetto da Norcia ed un master annuale nel settore comunicazione in "Gestione e Progettazione di eventi" presso lo IED di Roma. Sto ultimando i miei studi in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico ed Archeologico presso l'Università degli Studi di Roma Tre.
Inizio a lavorare dopo la maturità in vari campi, alternando lavori precari in call center di recupero crediti, come assistente all’infanzia, come segretaria, come progettatrice di corsi per aziende e come formatrice. Attualmente lavoro come consulente nel campo della comunicazione, della formazione e del project management presso istituzioni,aziende ed associazioni.
Il mio attivismo ha radici lontane. A 9 anni prendo la mia prima tessera dell'ARCI a Terni dove maturerà la mia vocazione ambientalista anno dopo anno diventando volontaria d’estate, per tutto il periodo dell’adolescenza. A 15 anni mi iscrivo alla Sinistra Giovanile in Via degli Abeti 14. Qualche anno dopo aderirò al PD e diverrò la segretaria dei Giovani Democratici di Centocelle e membro dell'assemblea nazionale dei GD, eletta tramite primarie cittadine. Attualmente sono membro dell'assemblea romana del Partito. In questi anni mi sono occupata sul campo di intercultura, collaborando con le donne della Moschea “Al Huda” di Centocelle e con la comunità bengalese del quartiere, creando e partecipando a tanti momenti di confronto e di condivisione culturale.
Tra le tematiche affrontate mi sono interessata in particolar modo di: precariato lavorativo, bioetica, diritti civili, partecipazione femminile, promozione referendum beni comuni, ambiente e degrado urbano. Ho partecipato con molti articoli, reperibili sul web, al progetto “Lettera21”, il magazine online dei GD Roma
.
 2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?

Il V Municipio è un ente completamente nuovo perché nasce secondo il riordino di Roma Capitale, dall’accorpamento dell’ex VI municipio con il VII municipio. Sono due municipi molto diversi tra loro. Le due giunte seppur di centro sinistra non possono essere messe a confronto brevemente. D’altro canto sono in campo sostenendo Giammarco Palmieri Presidente uscente dell’ex VI Municipio, sin dalle Primarie di coalizione. Se non avessi stima nei suoi confronti e del suo operato non mi sarei candidata.
3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma
           CULTURA
*       Sviluppare un nuovo management dei poli culturali ed ambientali preesistenti che rispetti realmente le normative del Codice dei beni culturali e del paesaggio
*       Musealizzazione per l’antico ed il contemporaneo dei cantieri della Metro C
*       Creazione di Open Air Museum e Open Gallery per la promozione dell’arte di strada in un contesto di legalità e riqualificazione urbanistica
*       Tutela e promozione del patrimonio archeologico con programmi specifici in collaborazione con gli Atenei di Roma
*       Promozione della Costituzione

           AMBIENTE
*       Incoraggiare il cittadino ad effettuare la raccolta differenziata, tramite istallazione di macchinette che raccolgano il vuoto a rendere a fronte di emissione di buono spendibile presso esercizi commerciali convenzionati.
*       Individuare aree idonee per la creazione e la sponsorizzazione degli orti urbani
*       Tutela delle fattorie didattiche presenti sul territorio e creazione di successive
*       Richiamare l’attenzione sul consumo dei prodotti biologici ed ampliamento della rete G.A.S. (Gruppi solidali d’acquisto)
*       Lavorare nelle scuole con laboratori ecologici che sviluppino nel bambino criteri di sostenibilità ambientale e civica

           COMMERCIO
*       Sviluppare una rete di marketing attraverso la sponsorizzazione dei beni culturali e paesaggistici del territorio. Più incentivi la cultura,più ti fai pubblicità attraverso spazi adibiti e mai con affissioni abusive.
*       Segnalazione alle autorità competenti del rispetto degli orari, della normativa fiscale,dell’abusivismo all’interno dei mercati o fuori di questi.

           OSSERVATORIO DELLA SICUREZZA E DEL DECORO URBANO
*       Segnalazione di problematiche afferenti a fenomeni che recano danno ai cittadini, adottando protocolli con le forze dell’ordine.
*       Segnalazione di aree contaminate, in forte stato di degrado e/o con fenomeni sociali specifici.
*       Mantenimento e manutenzione del verde pubblico e pulizia delle strade attraverso segnalazione agli organi competenti.
*       Riqualificazione delle opere dismesse
*       Segnalazione di realtà che vìolino le graduatorie nel contesto abitativo.

            IL MUNICIPIO DELLE DONNE
*       Tutela dei consultori preesistenti ed ampliamento di questi nei quartieri ove non siano presenti. Sportelli antiviolenza e protocolli di intesa tra istituzioni e forze dell’ordine.
*       Incentivare l’imprenditoria femminile attraverso corsi di formazione sul reperimento e la gestione dei fondi regionali
*       Sponsorizzare la creazione delle case delle Tagesmutter e micro nidi

           MUNICIPIO EUROPEO
*       Sfruttare la vocazione multietnica del nostro Municipio dove sono presenti molte comunità e realtà religiose (Chiese, una Moschea, una Pagoda) creando il primo polo per lo studio e il perfezionamento delle lingue più richieste in ambito commerciale (Russo, Cinese, Arabo, Inglese) a prezzi popolari e con insegnanti madrelingua.
*       Ampliamento dei corsi di italiano per stranieri certificati per il conseguimento della cittadinanza.
*       Polo associazionistico, centro eventi, con bandi annuali e trasparenti a rotazione.

           MUNICIPIO DEL SOCIALE
*       Osservatorio delle realtà di disagio ed intervento tramite protocolli tra istituzioni ed enti preposti.
*       Valutazione e limitazione e/o abbattimento delle barriere architettoniche
*       Incentivare il servizio civile nazionale su progetti afferenti problematiche di disabilità
*       Controllo dello stato reale dei presidi sanitari preposti sul territorio
*       Sviluppare corsi di formazione ed aggiornamento per la LIS (Lingua dei Segni Italiana)

           SPORT PER TUTTI
*       Incentivare lo sport a prezzi popolari creando spazi appositi all’interno di palestre, spazi, centri polisportivi. Perché lo sport è un diritto dell’uomo non un lusso.

           MOBILITA'
*       Promuovere  una richiesta al Comune di dell’attivazione di una linea circolare che colleghi il V municipio con Tor Vergata Università ed il Policlinico

           L’ENTE DELLA TRASPARENZA
*       Creazione di un portale di consultazione online sulla carta dei servizi del nuovo municipio,di facile fruibilità per il cittadino e realmente utile.
*       Inserimento della modulistica in formato digitale e direttamente scaricabile dal proprio pc.
*       Assemblee pubbliche mensili ed appuntamento settimanale per ascolto delle problematiche dei cittadini.
4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?

Tra le donne della Costituente sicuramente Nilde Iotti, un modello di stile ed eleganza. La “Ragazza Rossa” Miriam Mafai,la quale mi ricorda l’importanza di esser una donna di sinistra ogni volta che rileggo un suo scritto. Poi Berlinguer per la sua lungimiranza e capacità di comprensione sia della base del Partito che delle istanze reali del popolo. Tra i sindacalisti Giuseppe Di Vittorio che mi ha insegnato che l’amore per il nostro Paese e per i lavoratori parte dalla terra e non dal cielo.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?

Stiamo vivendo un momento delicato per l’equilibrio della democrazia italiana. Le Istituzioni sono in fermento, stanno per subire delle modifiche sostanziali e penso che il nostro Paese sia sfiancato da soluzioni e strategie unilaterali.
La recessione non può essere combattuta solo con le tasse. Serve il riordino del welfare  e del sistema sanitario nazionale che è deragliato sul binario oramai della privatizzazione, una reale lotta all’evasione fiscale, patrimoniali reali e non fittizie (ad esempio una progressività dell’IMU), una vera riforma del lavoro che non sia solamente correttiva della precedente ma che dia risposte vere per incrementare la produttività del Paese e per incentivarne la competitività europea e mondiale. Leggi ad hoc su problematiche specifiche e non ad personam o per tutelare interessi economici o di categoria. Non ultimo la lotta contro gli sprechi dello Stato.
I Partiti dovrebbero essere coesi nel sostenere un governo d’urgenza, discutendo i provvedimenti ma senza incrementare l’odio che serpeggia in Italia. Sono sempre stata affascinata dai movimenti e dalla partecipazione civile quando questi si sono resi responsabili dello stato d’urgenza con principi di progresso sociale.
Dobbiamo lavorare tutti insieme,nessuno escluso.



Intervista a Massimo Marino (Lista Marchini) candidato in V Municipio.


1) Chi è Massimo Marino e come nasce la sua passione per la politica?
Bella frate’ , anche se potra’ sembrarvi strano sono un uomo normalissimo (anche se non ho mai ben definito il concetto di normalita’ ...)  che da sempre ha cercato di essere una persona libera dai pregiudizi verso il prossimo e dai giudizi nei miei riguardi , rispetto tutti i diversi punti di vista ma vado avanti per la mia strada che ritengo un percorso di liberta’ quindi giocoforza mi ha sempre interessato la politica come strumento per una giusta e civile  convivenza dove diritti e doveri sono parte integrante della stessa medaglia.

2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?

Per onesta’ intellettuale devo confessarti che non ho seguito da vicino le problematiche dell’ ultimo quinquennio della gestione politica del 5° municipio  ma vivendoci gia’ dal 2000 posso soltanto dire che ho notato una “ strana” concezione dei lavori per quanto riguarda il rifacimento del manto stradale e dei servizi interrati , uno scarso interesse per ciò che riguarda gli spazi verdi pubblici e un accanimento, forse eccessivo, dei vigili urbani nel multare auto ad ogni minima infrazione ...

3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...


Non mi piace promettere cose soprattutto quando non ho la certezza di poterle realizzare, ma senza fare tuttologia mi piacerebbe rendermi utile per i giovani del 5° municipio per quanto concerne studio e formazione a costo zero, lavoro, spazi culturali di aggregazione cosa per cui gia’ ci sto lavorando sopra da qualche mese ed appena saro’ in grado ti diro’ qualcosa di piu’ concreto.... Una cosa mi preme pero’ comunicare : se riusciro’ ad essere eletto mettero’ la mia onesta’ , correttezza e voglia di fare che chi mi conosce sa al servizio di tutti dai giovani ai meno giovani , dagli italiani agli stranieri non faro’ discriminazioni di nessun genere....
4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?  
In assoluto non mi riferisco a nessuno perche’ in fondo anche gli uomini politici hanno pregi e difetti pero’ penso a Togliatti , Pertini sempre dalla parte dei deboli e dei lavoratori ma anche a Pannella per le sue battaglie per i diritti civili...
5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico? 
A prescindere dalla scena economico finanziaria internazionale , stiamo pagando il conto degli ultimi trent’ anni di malapolitica intrecciata al malaffare , cio’ che piu’ mi dispiace e’ che a pagarne le conseguenze sono e saranno le nuove generazioni e forse quelle che verranno che non hanno nessuna responsabilita’ in tutto questo disagio sociale...

Intervista a Fernando Potasso (Pdl) candidato in IV Municipio.


1) Chi è Fernando Potasso e come nasce la sua passione per la politica?
Fernando Potasso, per tutti "Nando", una persona semplice e umile. Uno del popolo che sta accanto al popolo. La passione per la politica credo me l'abbia trasmessa mio padre.
una politica di valori basata sul concetto di altruismo e aiuto.Amo dire che il bisogno non ha colore, dobbiamo aiutare tutti , sia chi vota che chi non vota.
2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?
La politica municipale sarà sempre fallimentare fino a quando non sarà attuato un vero e proprio decentramento.  Penso alle molte famiglie di persone diversamente abili che rischiano di perdere l'assistenza domiciliare per mancanza fondi. Il bilancio dei municipi costituisce un ramo del bilancio di Roma Capitale.

3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...
Non amo fare chiacchiere, amo tentare di risolvere i problemi al momento che questi si presentano. Non mi piace illudere la gente. La politica è allo sfascio. Bisogna avere il coraggio di cambiare! Io dico che è il popolo che deve essere sovrano nelle scelte. Porgrammi? Non scherziamo. Così come concepiti i municipi servono a poco. Se mi ricandido è per passione e per le grandi emozioni che mi dà la gente quando riesco a fare qualcosa per loro.

4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?
Credo che i politici del passato siano di un'altra pasta. Non posso dire che ho fonti d'ispirazione ma amo lo Stato Sociale creato da Benito Mussolini e distrutto da Monti, Fornero &C. Mi piacevano Almirante e Berlinguer. Con loro è terminata una fase seria della politica . Indipendentemente dagli schieramenti d'appartenenza.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?
Lo scenario politico attuale è a dir poco catastrofico e vergognoso. Ma ti pare normale che alla guida del paese ci sia un Governo di larghe intese?I malati per una visita 6 mesi; i pensionati fanno la fame, la scuola è in crisi,  la gente stremata si suicida,I giovani non trovano lavoro e se lo trovano sono sottopagati perchè i loro datori sono oppressi da tasse tra le più alte in Europa....Spero basti altrimenti la mia intervista potrebbe coprire tutti gli spazi....Concludo: secondo me tutti i politici dovrebbero essere, con il dovuto rispetto, dei Papa Francesco.