domenica 12 maggio 2013

Intervista a Fernando Potasso (Pdl) candidato in IV Municipio.


1) Chi è Fernando Potasso e come nasce la sua passione per la politica?
Fernando Potasso, per tutti "Nando", una persona semplice e umile. Uno del popolo che sta accanto al popolo. La passione per la politica credo me l'abbia trasmessa mio padre.
una politica di valori basata sul concetto di altruismo e aiuto.Amo dire che il bisogno non ha colore, dobbiamo aiutare tutti , sia chi vota che chi non vota.
2) Come giudichi gli ultimi cinque anni di gestione del municipio?
La politica municipale sarà sempre fallimentare fino a quando non sarà attuato un vero e proprio decentramento.  Penso alle molte famiglie di persone diversamente abili che rischiano di perdere l'assistenza domiciliare per mancanza fondi. Il bilancio dei municipi costituisce un ramo del bilancio di Roma Capitale.

3) Illustraci in breve i punti cardine del tuo programma...
Non amo fare chiacchiere, amo tentare di risolvere i problemi al momento che questi si presentano. Non mi piace illudere la gente. La politica è allo sfascio. Bisogna avere il coraggio di cambiare! Io dico che è il popolo che deve essere sovrano nelle scelte. Porgrammi? Non scherziamo. Così come concepiti i municipi servono a poco. Se mi ricandido è per passione e per le grandi emozioni che mi dà la gente quando riesco a fare qualcosa per loro.

4) Quale personaggio politico del passato rappresenta per te un esempio o comunque una fonte d'ispirazione?
Credo che i politici del passato siano di un'altra pasta. Non posso dire che ho fonti d'ispirazione ma amo lo Stato Sociale creato da Benito Mussolini e distrutto da Monti, Fornero &C. Mi piacevano Almirante e Berlinguer. Con loro è terminata una fase seria della politica . Indipendentemente dagli schieramenti d'appartenenza.

5) Cosa ne pensi dell'attuale scenario politico?
Lo scenario politico attuale è a dir poco catastrofico e vergognoso. Ma ti pare normale che alla guida del paese ci sia un Governo di larghe intese?I malati per una visita 6 mesi; i pensionati fanno la fame, la scuola è in crisi,  la gente stremata si suicida,I giovani non trovano lavoro e se lo trovano sono sottopagati perchè i loro datori sono oppressi da tasse tra le più alte in Europa....Spero basti altrimenti la mia intervista potrebbe coprire tutti gli spazi....Concludo: secondo me tutti i politici dovrebbero essere, con il dovuto rispetto, dei Papa Francesco.

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