venerdì 13 luglio 2012

Arrestato Samuele Piccolo e Alemanno si dimette?


Di questo sindaco ricorderemo sicuramente gli scandali. L’ennesimo arriva oggi, proprio mentre la metro B1 di fresca e forzata inaugurazione, sta creando non pochi problemi al primo cittadino. Forse ormai ci ha preso gusto e vuole onorare al meglio lo pseudonimo “Aledanno” che da tempo gli è stato affibbiato.
Certo è che se continuerà così gli converrà prenotare un viaggio a Lourdes, oppure, per la gioia di tutti i romani, rassegnare le dimissioni. E’ l’arresto di Samuele Piccolo l’ultima gatta da pelare del sindaco di Roma, ultima in ordine cronologico ma assolutamente di prim’ordine visto il peso del personaggio.
12.000 preferenze personali all’ultima tornata elettorale, quella del 2008 che ha visto Alemanno trionfare come sindaco, 4.000 quelle raccolte soltanto nel suo municipio, l’ottavo. Un numero altissimo e inaspettato che gli è valso il primo posto tra i candidati del Pdl, ma soprattutto una stima improvvisa nei suoi confronti da parte del neosindaco, un numero così alto di voti andava ripagato e allora lo nomina vicepresidente del consiglio comunale e responsabile della sicurezza.
Ha il viso da bravo ragazzo Samuele Piccolo, col vestito da cerimonia sembra quasi un invitato al matrimonio pronto a prendere la prima comunione. Poco meno di trent’anni e il viso liscio come un bambino, ma l’apparenza si sa, spesso inganna. Al di là delle apparenze comunque, quella faraonica campagna elettorale doveva far riflettere, ma si sa, in Italia tutto passa sotto traccia fino a che non ne parlano i giornali.
Ora ci aspettiamo che al più presto sia Alemanno a parlare, stavolta non potrà certo dire di non conoscerlo, com’è avvenuto in passato con qualcuno che l’aveva invitato al matrimonio del figlio. E allora potrebbe finalmente sorprendere tutti, se decidesse di optare per le dimissioni oltre a compiere un gesto dovuto da tempo, recupererebbe molti punti e chissà magari potrebbe anche coraggiosamente  ricandidarsi a sindaco. Stavolta però il Piccolo Samuele, avrà qualche difficoltà a bissare il successo.


2 commenti:

  1. perchè fabio dici che non lo sapeva nessuno, piccolo ha fatto una campagna elettorale faraonica con cene di gala un giorno dopo l'altro, l'acquisto dei voti non lo so perchè il mio non si compra e non ci ha nemmeno provato, però il discorso resta sempre lo stesso da soli no possiamo fermare la macchina della casta, mi sorge una domanda, ma perchè proprio adesso questo scndalo, bah e poi perchè i domiciliari e no rebibbia o regina coeli ? ciao fabio

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  2. Ciao Marco mi fa molto piacere sapere che presti attenzione al mio blog. Forse non hai notato il mio tono ironico e il fatto che ho scritto appunto che la faraonica campagna elettorale avrebbe dovuto far riflettere. Io credo invece che noi possiamo fermare la macchina della casta, l'oceano è composto da tante piccole gocce d'acque che unite creano appunto l'oceano. Se ognuno di noi fa la sua parte possiamo formare un'oceano in grado di spegnere qualsiasi incendio che una goccia d'acqua isolata non riuscirebbe a spegnere. Riguardo ai domiciliari non so che dirti, spero comunque che verrà adottata una pena pari all'illecito. Quando mi rendo conto che in questo cazzo di paese i consensi si prendono in questo modo, mi viene voglia di mollare tutto. E' grazie a gente onesta come te che dedica un pò di attenzione a ciò che scrivo che decido di andare avanti a testa alta. Grazie. Per il resto qui nel blog ci sono tutti i miei contatti, anche il tel. in alto a destra. A presto, grazie ancora.

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