lunedì 10 giugno 2013

Marino è Sindaco, Roma è libera. Alemanno sconfitta sonora e meritata.


Caro Alemanno questo è lo scotto che si paga nel gestire una città e le sue aziende municipali come se si trattasse di una proprietà privata. Quello scotto che i romani hanno pagato sul prezzo del biglietto Atac, su quello della tariffa rifiuti e su un servizio, quello della metropolitana, funzionante un giorno si e l'altro no. L'effetto boomerang di una campagna elettorale incentrata sulla sicurezza, collezionando nei 5 anni successivi il record di esecuzioni in strada, nemmeno nel far west tanta violenza. Così come la violenza, intellettiva, morale, lesiva della dignità personale dei cittadini romani, quando ti sei permesso di ospitare Bossi e tutta la combriccola leghista nella nostra città per il pranzo della pace, dopo che il senatur aveva ripetutamente oltraggiato il nome di Roma. Sarebbe impossibile citare in un solo post tutti i nomi degli amici che hai sistemato e che hanno contribuito a devastare la nostra città. Che bello vedere a bocca asciutta anche quel ruffiano di Ciocchetti, già convinto di essere il prossimo vice sindaco dopo che per tutto l'ultimo quinquennio aveva fatto parte dell'opposizione in Campidoglio. Dalle urne quest'oggi è uscito fuori tutto il disprezzo dei romani nei vostri confronti, sia a Roma che in ogni singolo municipio. Adesso attaccatevi pure ai dati dell'affluenza, saprei io a cosa dovreste attaccarvi, guardate i risultati e intuitelo da soli. A CASA! GAME OVER! DAJE!

Nessun commento:

Posta un commento